Tra le varie attività di un magazzino, quella del picking è sicuramente una delle principali. E’ un’attività logistica fondamentale da cui dipende la produttività dell’intero magazzino. Una gestione non adeguata causerà, infatti, dei rallentamenti e, di conseguenza, una minore efficienza. Per tale ragione risulta importante ottimizzare tutte le procedure di picking .
Cos’è il picking
Con il termine picking ci si riferisce all’attività di selezione e prelievo di articoli o merci, provenienti da diverse unità di carico e in diverse unità di movimentazione, allo scopo di raggrupparle, elaborarle e spedirle. Spesso, inoltre, la fase del picking precede quella di confezionamento e imballaggio su cui potrebbero verificarsi delle ripercussioni se non è stata effettuata nel migliore dei modi.
Picking manuale e automatico
Il picking può essere svolto in maniera manuale o automatica. Nel primo caso l’attività viene eseguita da operatori umani che si spostano all’interno del magazzino per prelevare fisicamente la merce. Nel caso del picking automatico, invece, sono i macchinari, siano essi nastri trasportatori o robot collaborativi, a occuparsi del prelievo della merce.
Il picking manuale viene effettuato dall’operatore attraverso la lettura del codice a barre presente sul prodotto da prelevare. Esistono, tuttavia, delle tecnologie che semplificano il lavoro di prelievo della merce, come nel caso del pick to light che guida l’operatore attraverso dei led che illuminano il punto in cui si trova la merce da prelevare.
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